Ecco l’ultimo Studio Coface sui comportamenti di pagamento delle imprese in Polonia. 

Si tratta della quinta edizione dell’indagine realizzata a novembre 2020, periodo in cui il paese è stato colpito dalla seconda ondata di Covid-19, che ha visto coinvolte 330 imprese. La crescita del PIL in Polonia è scesa del 2,8% e dovrebbe poi recuperare nel 2021, raggiungendo il 4,0% secondo le previsioni di Coface.

Nonostante la più profonda recessione registrata dal crollo del comunismo, l’economia e le imprese polacche sono state sostenute da diverse misure governative volte ad attenuare l’impatto della pandemia sull’attività economica. Queste misure hanno influenzato anche i ritardi nei pagamenti, che paradossalmente sono diminuiti nonostante la significativa contrazione economica innescata dalla pandemia. Infatti, lo studio mostra che le aziende polacche hanno sperimentato ritardi di pagamento medi di 48 giorni nel 2020, cioè 9 giorni in meno rispetto alla nostra precedente indagine del 2019. Con la graduale eliminazione delle misure di supporto nel corso del 2021, due terzi delle imprese si aspetta che la propria attività subisca un peggioramento quest’anno.

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