ANDAMENTO DEI SETTORI GLOBALI

Coface stima che la maggior parte dei settori in esame sarà colpito direttamente o indirettamente, dalle conseguenze dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, in particolare: metalli, il sotto-settore petrolchimico, automotive, trasporti, tessile-abbigliamento, cartaceo e agroalimentare, con differenze a seconda del posizionamento nella catena di approvvigionamento o della localizzazione geografica.
A medio e lungo termine i settori più colpiti saranno i più ciclici e ad alta intensità energetica, come petrolchimico, carta, trasporti e tessile-abbigliamento che hanno risentito per diversi anni delle innovazioni tecnologiche, dell’inasprimento delle normative ambientali e della trasformazione delle preferenze dei consumatori.

Relativamente resilienti nel medio e lungo termine: i media (sotto-segmento delle TIC), la farmaceutica e la chimica specializzata. Tutti e tre hanno in comune una combinazione di fattori: sono settori anticiclici, i cui prodotti e dominanza del mercato sono concentrati in specifiche parti del mondo, principalmente Asia, Stati Uniti e, in misura minore, Europa occidentale, principalmente nei progressi economici; inoltre, sono attività industriali ad alta tecnologia e innovative, con elevate barriere all’ingresso di nuovi attori, che richiedono ingenti investimenti in ricerca e sviluppo a lungo termine.

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