Secondo l’Alto Commissariato al Piano del Marocco l’ammontare del credito all’economia del paese ha registrato un incremento del 4,5% nel secondo trimestre 2021, soprattutto in virtù del credito immobiliare e del credito al consumo.

Secondo l’Ufficio Cambi del paese, il deficit commerciale è cresciuto del 10,4% nei primi cinque mesi del 2021 su base annua. Allo stesso tempo, il tasso di copertura (cioè il rapporto percentuale fra esportazioni e importazioni) ha raggiunto il 61% contro il 58,3% dell’anno scorso. Le importazioni marocchine sono aumentate del 18,1% mentre le esportazioni hanno registrato un’impennata del 23,5%. Le esportazioni di beni sono state favorite dall’aumento delle vendite internazionali del settore auto nei segmenti assemblaggio e cablaggio (autoveicoli), ma anche di quelle del settore dell’abbigliamento e dei fosfati (acido fosforico e fertilizzanti). Le esportazioni di auto tornano così al livello del 2019, quelle dell’abbigliamento sono ancora al di sotto e quelle di fosfati e derivati ampiamenti superiori. Per contro, le esportazioni aeronautiche sono inferiori del 6,6% rispetto al livello del 2020, che era già inferiore a quello del 2019.

Quanto ai servizi, la loro componente principale, le entrate da turismo, ha registrato un calo del 62,7% rispetto al 2020 e del 74% rispetto al 2019. Nello stesso periodo le rimesse dei marocchini residenti all’estero sono aumentate del 50,2% rispetto al 2020 e del 40% rispetto al 2019.