IL PARADOSSO DELLE INSOLVENZE D’IMPRESE IN EUROPA
Il reale impatto della crisi di Covid-19 rimarrà poco chiaro fino a quando le imprese non pubblicheranno i loro report finanziari. Coface ha realizzato alcune simulazioni su 6 settori nelle 4 maggiori economie dell’area euro utilizzando dati sul fatturato, congedi, prestiti garantiti dallo Stato e, per la Francia in particolare, il Fondo di solidarietà; inoltre è stato esaminato un campione di settori che rappresenta circa l’80% delle insolvenze totali.
La simulazione mostra che, malgrado l’effetto stabilizzante dei sostegni governativi, lo stato di salute finanziaria delle imprese si è notevolmente deteriorato nel 2020, cosa che normalmente porterebbe a un incremento delle insolvenze. Secondo il modello Coface, nel 2020 le insolvenze avrebbero dovuto crescere del 19% in Spagna, del 6% in Francia, del 6% in Germania e del 7% in Italia (anche dette “insolvenze simulate”). Il fatto che siano diminuite suggerisce invece che molte insolvenze sono state posticipate piuttosto che prevenute, il che significa che il 2020 ci ha lasciato con un gran numero di “insolvenze nascoste” che impiegano molto più tempo del solito a concretizzarsi.
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