Dopo il brusco calo del 2020, l’economia mondiale mostra segnali di progressivo recupero (USA e Cina in testa). La ripresa avrà però intensità diversa per paesi e settori.
Per molte economie avanzate – fra cui l’Italia – saranno determinanti la gestione delle misure di contenimento e il successo delle campagne di vaccinazione.
In Italia le imprese, soprattutto quelle manifatturiere, mostrano maggiore fiducia; più incerte risultano le aspettative delle famiglie, i cui comportamenti di consumo e risparmio risentono ancora delle condizioni straordinarie imposte dalla pandemia.
Molti settori hanno vissuto un 2020 difficile, ma questo non si è tradotto in una ondata di chiusure e insolvenze come temuto all’inizio dell’emergenza; le garanzie statali e le misure di sostegno sembrano avere raggiunto lo scopo. Tuttavia la questione è solo rimandata: con l’allentamento o il ritiro dei provvedimenti governativi, è probabile che insolvenze e fallimenti si manifesteranno più avanti nel corso del 2021. Varie categorie del commercio e dei servizi, inevitabilmente esposte alle misure di lockdown e contenimento, restano a rischio.

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